Monte Argentario: cosa vedere e quali attività realizzare

Dove si trova il Monte Argentario

Situato nel cuore del Mar Tirreno, il Monte Argentario emerge come una meravigliosa oasi naturalistica, un’antica isola trasformata in promontorio grazie alle forze della natura e all’ingegno umano. 

Situato in Maremma, lungo la costa meridionale della Toscana, il Comune di Monte Argentario è situato nella Provincia di Grosseto

Monte Argentario era in origine un’isola dell’Arcipelago Toscano, ma la continua azione delle correnti marine e del fiume Albegna ha dato vita ai tomboli della Giannella e della Feniglia, collegandola così alla terraferma e creando la suggestiva Laguna di Orbetello. 

Oggi, questo promontorio si estende di fronte alle isole meridionali dell’arcipelago, l’Isola del Giglio e l’Isola di Giannutri, e si caratterizza per la sua costa frastagliata, spiagge sassose e colline terrazzate, opere dell’intervento umano nel corso dei millenni. Rappresentando una delle bellezze della cosiddetta Costa d’Argento, sull’estremità meridionale della Toscana, Monte Argentario rappresenta da sempre una destinazione molto amata, tanto dai turisti italiani quanto da quelli stranieri.

Come si raggiunge Monte Argentario

Il Monte Argentario è facilmente raggiungibile con differenti mezzi di trasporto. 

Se scegli di viaggiare in auto, il punto d’accesso più comodo è la SS 1 Aurelia. Da qui, in base alla direzione da cui provieni, puoi prendere l’uscita per Orbetello. In seguito hai diverse opzioni: puoi proseguire lungo la strada nota come Diga, o percorrere il Tombolo della Giannella, superando il canale di S. Liberata. 

Per chi predilige il treno, la linea di riferimento è la Roma-Civitavecchia-Grosseto-Pisa, scendendo specificamente alla Stazione di Orbetello-Monte Argentario. Un’opzione comoda per chi viene da città lontane. 

Per coloro che viaggiano in aereo, gli scali principali di riferimento sono Roma Fiumicino, Pisa e Firenze. Una volta atterrati, è possibile proseguire in auto o treno per raggiungere la destinazione. 

Infine, un particolare di grande fascino è il passaggio attraverso la laguna di Orbetello. Per raggiungere il Monte Argentario da Orbetello, ci sono tre accessi distinti che attraversano la laguna.

Due di questi sono formati naturalmente: uno è stato adattato come strada, mentre l’altro è rimasto incontaminato, offrendo una vista spettacolare tra mare e pineta. Il terzo accesso è una diga artificiale, che rappresenta un altro collegamento suggestivo.

Quali paesi fanno parte del Monte Argentario

Monte Argentario, con la sua costa frastagliata e punteggiata di insenature, racconta una storia secolare intrisa di mare e tradizioni marinare. 

L’unicità di questo paesaggio, che anticamente offriva rifugio a velieri, pescherecci e gozzi, ha favorito la nascita di piccoli insediamenti che hanno preso piede sulle sue rive. 

Tra questi, spiccano i due paesi più noti: Porto Santo Stefano e Porto Ercole. 

Questi antichi borghi di pescatori, nel corso degli anni, si sono trasformati, evolvendo da semplici rifugi di marinai a rinomate località balneari.

La loro posizione privilegiata, tra mare aperto e insenature protette, li ha resi luoghi ideali per lo sviluppo di attività legate al turismo, ma senza mai perdere quel legame autentico con il mare e le antiche tradizioni. 

Porto Santo Stefano, con il suo porticciolo sempre affollato e le tipiche case colorate, è il fulcro delle attività del promontorio, luogo d’incontro di turisti e locali, dove la tradizione peschereccia si fonde con l’offerta turistica. Le sue viuzze e piazze sono luoghi di ritrovo, animati da eventi, ristoranti e botteghe. 

Porto Ercole, dall’altro lato, conserva un fascino discreto e raccolto. Il borgo si snoda lungo la costa, e le sue fortezze medievali dominano dall’alto, testimoni di una storia fatta di battaglie e leggende. 

Entrambi i borghi, pur mantenendo la loro identità distintiva, rappresentano il cuore pulsante del Monte Argentario, concentrando in sé non solo le attività turistiche ma anche l’essenza culturale e storica.

Raggiungi Porto Santo Stefano e imbarcati per la tua prossima vacanza!

Porto Santo Stefano non è solo una meta di bellezza paesaggistica e cultura: è anche il punto di partenza per tutti coloro che sognano di esplorare le meraviglie dell’Arcipelago Toscano.  Proprio da Porto Santo Stefano, i traghetti della compagnia Maregiglio levano l’ancora, pronti a condurti verso isole magiche sulla rotta per l’Isola del Giglio o per Giannutri

Queste perle dell’arcipelago, con le loro acque cristalline, calette nascoste e natura incontaminata, rappresentano la destinazione ideale per chi cerca un’esperienza di viaggio unica, tra relax, avventura e scoperte naturalistiche. Da Porto Santo Stefano puoi comodamente imbarcarti sui nostri traghetti raggiungendo il Porto del Valle, precisamente a Piazzale Candi 8 – Terminal Traghetti, e arriverai a destinazione comodamente in circa 1 ora di navigazione.

Tieni sempre presente che l’offerta di Maregiglio è estremamente variegata, tra traghetti che portano al Giglio o Giannutri (puoi controllare tutti gli orari aggiornati e le tariffe nelle nostre pagine di approfondimento) e le minicrociere che organizziamo ogni estate, per farvi scoprire le bellezze delle due isole in una singola giornata!

Da Porto Santo Stefano partono le seguenti minicrociere:

Tour giornaliero alla scoperta dell’Isola del Giglio e di Giannutri a bordo della Motonave Revenge, con partenza da Porto Santo Stefano.

Partendo da Porto Santo Stefano, questa opzione vi permetterà di scoprire l’affascinante Isola di Giannutri in compagnia di una delle guide ufficiali del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Questa avventura, con partenza da Porto Santo Stefano, vi farà esplorare le principali spiagge e calette più nascoste dell’Isola del Giglio, offrendovi l’opportunità di nuotare tra pesci colorati e spettacolari formazioni rocciose.

Consigliamo sempre di effettuare la prenotazione online, sia per i traghetti che per le minicrociere, onde evitare di avere problematiche di organizzazione del vostro viaggio e di non trovare posto, soprattutto nei giorni di alta affluenza.

Cosa fare se vado a Monte Argentario

Monte Argentario offre una vasta gamma di attività sportive. Immagina di immergerti nelle acque cristalline e di esplorare fondali marini dove anemoni, coralli e cavallucci marini danzano in un balletto sottomarino, un vero paradiso per gli appassionati di immersioni. 

Il mare qui non è solo per chi vuole praticare snorkeling o fare immersioni. 

Grazie alle correnti e ai venti che caratterizzano l’area, le acque del Mar Tirreno diventano un ottimo teatro per le regate. La Pasquavela, evento che segna l’apertura della stagione, dipinge il mare con un caleidoscopio di vele, rendendolo un affascinante spettacolo. 

Ma Monte Argentario non è solo mare. Per gli amanti del ciclismo o del trekking, il promontorio riserva sentieri immersi nella macchia mediterranea. Passeggiate tra aromi intensi e panorami che lasciano senza fiato, con vista su falesie imponenti che sorgono dal mare. Questi luoghi offrono sfide anche per gli scalatori più audaci, che possono conquistare viste mozzafiato. 

E per chi cerca un’esperienza più rilassata, il golf club e il campo da polo, incastonati nella natura lussureggiante e affacciati sulla suggestiva laguna di Orbetello, offrono un’esperienza unica. Qui, lo sport incontra la natura in un abbraccio armonioso, sottolineato dalla presenza di specie protette come il cavaliere d’Italia e il fenicottero rosa.

Al Monte Argentario, ogni esperienza è un omaggio alla bellezza della natura.