Porto Ercole

Situato sul versante a sud del promontorio, Porto Ercole è una piccola perla marina, meta ricercata dal turismo di élite. Qui storia, cultura ed arte si mescolano ai profumi del mare ed ai colori dell’estate che, dalle vetrine dei negozi aperti lungo la Marina, attraggono i vacanzieri a passeggio.

La storia di Porto Ercole percorre a tratti quella di Porto S. Stefano, il borgo situato sulla parte a nord, proseguendo, per alcuni periodi, in modo indipendente. Le sue origini sono etrusche ma le carte antiche parlano di Portu Herculis come approdo sul tragitto marittimo che dall’antica Roma conduceva fino alla Provenza. Successivamente il piccolo porto passò sotto Margherita Aldobrandeschi, che iniziò a fa erigere la prima fortificazione, per passare poi agli Orsini.

Il borgo iniziò il suo vero sviluppo solamente nel XV° secolo quando fu acquistato dalla Repubblica di Siena; fu costruita la cinta muraria ed alcune torri costiere ancora oggi esistenti. Nel 1555 il piccolo centro fortificato fu protagonista della vittoria della Spagna su Siena alleata con la Francia. 

La “Presa di Porto Ercole”, ultimo baluardo della Repubblica senese, fu di grande importanza ed è stata raffigurata dal Vasari nella Sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. Siena aveva dotato il paese di ben nove fortificazioni poco prima della sconfitta ma di queste, solo la Rocca è arrivata ai giorni nostri.

Gli altri forti, a tutt’oggi esistenti: Forte Filippo, Santa Caterina e Forte Stella furono costruiti dagli Spagnoli quando tutto il promontorio entrò a far parte dello Stato dei Presidi con capitale Orbetello e Porto Ercole conobbe il suo massimo splendore così come il suo porto che crebbe d’importanza a livello europeo.

Storia ed arte si inseguono nel borgo quando arriva sulle spiagge della Feniglia un morente Michelangelo Merisi meglio conosciuto come il Caravaggio, il maggior esponente pittorico del Rinascimento. Il pittore, in fuga ed ospitato nel piccolo sanatorio dietro l’antica Chiesa di Sant’Erasmo, morì il 18 luglio 1610 portando con sé il mistero di alcune tele scomparse che gli scritti riportano fossero con lui.

La storia prosegue tranquilla fino agli anni ’60 del XX° secolo quando, con la costruzione del porto turistico di Cala Galera, poco fuori il centro abitato, Porto Ercole diviene, di colpo, un’importante meta turistica che personaggi dello spettacolo a livello internazionale, regnanti europei e politici scelgono come meta per le vacanze estive.

Come tutti i luoghi legati al turismo stagionale, la vitalità, più sopita nel periodo invernale, diventa protagonista con la bella stagione e con i molti turisti che affollano le bellissime spiagge e cale di giorno mentre di sera si riversano sulla Marina per l’aperitivo e poi la cena in uno dei numerosi locali aperti fino tardi.